Il campionato nordamericano riparte, nel segno dei tanti giovani, in vista dei Mondiali 2026 di casa
Dopo la lunghissima stagione 2020, la MLS riparte ufficialmente il prossimo 17 aprile. La novità della stagione è l’ingresso del suo 27° team, gli Austin FC (compagine texana che ha scelto Claudio Reyna come suo direttore sportivo).
Rispetto agli scorsi anni, le società hanno investito sui giovani, piuttosto che su stelle provenienti dall’Europa, solitamente a fine carriera o in cerca di rilancio. La media-età degli acquisti, infatti, è inferiore ai 24 anni per quasi tutte le compagini (solamente 4 squadre hanno una media superiore).
Questa scelta rientra nella rivoluzione voluta dal commissioner Don Garber. Il n°1 della lega americana ha scelto di sposare una linea simile a quella della Germania e della Francia di inizio Duemila; con investimenti forti nelle infrastrutture (stadi di proprietà e centri di allenamento) e costruzione dei vivai si punta ad una crescita strutturale.
UN MOVIMENTO IN COSTANTE CRESCITA
La crescita dei vivai è sotto gli occhi di tutti. Diversi club europei stanno investendo fortemente per costruire le loro Academy direttamente sul territorio o per acquistare i migliori talenti dalle squadre della MLS.
Come detto, nel 2026 gli USA ospiteranno i Mondiali , con Canada e Messico, e rispetto alle scorse edizioni, puntano ad arrivarci con una squadra competitiva.
Questa crescita va di pari passo con il miglioramento del campionato locale, che da terra ideale per giocatori verso il viale del tramonto, si sta trasformando in una “selling league”.
Basandosi su modello delle leghe francese e belga, la MLS investe fortemente su giovani di casa e/o sudamericani, da svezzare e rivedere poi sul mercato europeo o arabo.
DA TENERE D’OCCHIO
La MLS 2021 riparte dunque dai giovani, uno dei più talentuosi è sicuramente Gianluca Busio (2002) dello Sporting Kansas City. Centrocampista di qualità e quantità, ha firmato il suo primo contratto a 15 anni, sulle sue tracce ci sono Manchester United e Barcellona.
Sempre a centrocampo gioca anche Cole Basset (2001, Colorado Rapids), su cui è piombato l’Arsenal dopo una serie di provini.
Gli altri da seguire sono Caden Clark (2003 NY Red Bulls) il più giovane marcatore della MLS, e George Bello (2002, Atlanta United), terzino che si ispira a Marcelo.

Per quanto riguarda i talenti stranieri, il colpo sicuramente sulla bocca di tutti è l’arrivo di Brenner (2000), dal San Paolo al Cincinnati FC. Il suo arrivo nel team dell’Ohio rappresenta un record di spesa per un giocatore sudamericano in MLS (si parla di 18 milioni di dollari).
Il centravanti brasiliano è reduce da una stagione da 22 gol complessivi ed è seguito da Ajax, Milan, Juventus, PSG ed Arsenal.

Gli altri giocatori da osservare sono Alexandru Matan (1999, centrocampista rumeno che rinforza i Colombus Crew), Matias Pellegrini (2000, ala argentina dell’Inter Miami.), Ezequiel Barco (1999, trequartista argentino dell’Atlanta United) e Efrain Alvarez (2002, centrocampista messicano dei Los Angeles Galaxy).
IL CALCIOMERCATO
Per quanto riguarda il mercato, i Colombus Crew detentori del titolo sono rimasti quasi invariati, così come i finalisti Seattle Sounders.
Si è mossa molto invece sul mercato la compagine più sudamericana della MLS, gli Atlanta United (di cui abbiamo parlato a suo tempo qui https://www.rivistacorner.ch/atlanta-the-soccer-city/ ).
La squadra della città della Coca-Cola, affidata all’ex difensore di Roma e Manchester United Gabriel Heinze ha speso 16,6 milioni di dollari per portare 5 argentini (su cui spicca Alan Franco, difensore tra i più promettenti del panorama rioplatense). Il mercato del team rossonero è stato in gran parte finanziato dalla cessione di Gonzalo “Pity” Martínez, agli arabi dell’Al-Nassr per 18 milioni di dollari.
L’Inter Miami di patron David Beckham e della stella di questa MLS, Gonzalo Higuain (il giocatore più pagato del campionato, coi suoi 8,8 milioni di dollari) è reduce da una stagione inaugurale fallimentare.
Non approdata ai play-off, si è rinforzata con l’arrivo del brasiliano Gregore (1994, dal Bahia), uno dei migliori mediani dell’ultimo triennio del Brasileirão, e di Ryan Shawcross (cresciuto come Beckham nello United e reduce da una stagione piena di infortuni allo Stoke City). Sulla panchina dei rosanero siede invece l’ex CT della nazionale inglese femminile Phil Neville, alla prima vera esperienza da capo allenatore.
Il trasferimento in Florida di Blaise Matuidi, invece, è sotto investigazione da parte della MLS, perché la società avrebbe aggirato il regolamento sui Designated Player (giocatori il cui stipendio non incide sul salary cap).

LE STELLE
Oltre a Higuain, le altre stelle del campionato rimangono i messicani Carlos Vela (6,3 milioni di $ di ingaggio) e Javier “Chicarito” Hernandez (il secondo più pagato della lega). I due si sfidano nel derby di Los Angeles, detto El Tráfico, tra i Los Angeles Galaxy e i Los Angeles FC.
Troviamo altre conoscenze del calcio europeo, come il trio dei Toronto FC Michael Bradley (ex Roma), Alejandro Pozuelo (.MVP dell’ultimo campionato) e Jozy Altidore (ex Villareal e AZ Alkmaar).
Ci sono anche volti noti della Seria A, come Josef Martinez (ex Torino) dell’Atlanta United, Nani (. Manchester United e Lazio) e Alexandre Pato (ex Milan) degli Orlando City SC.
Jonathan Dos Santos (compagno del Chicarito ed ex Barcellona) e Victor Wanyama (ex Tottenham) del CF Montréal completano la lista dei Designated Player che hanno giocato in Europa.

I FAVORITI
I favoriti alla vittoria, secondo i bookmakers, sono i Los Angeles FC. Guidati in panchina dall’ex CT della nazionale Bob Bradley e sul campo da Carlos Vela, a LA potranno contare sull’attaccante uruguaiano Diego Rossi, miglior giovane e capocannoniere della MLS 2020 con 14 reti.
La compagine californiana dovrà vedersela con le due finalisti della scorsa stagione: Columbus Crew e i Seattle Sounders, e con le possibili sorprese, rappresentate dai New York City FC, capitanati dall’ex Atalanta Maxi Moralez, e dai Philadelphia Union (una delle migliori Academy della MLS).
Chi alzerà la tanto ambita MLS CUP?
